WiFi4EU è iniziativa europea che prevede l’installazione di hotspot WiFi gratuiti nelle comunità ancora sprovviste del servizio.
Lo scorso lunedì 29 maggio il Parlamento, la Commissione e il Consiglio europei hanno finalmente sottoscritto un impegno pari a 120 milioni di euro, al fine di garantire gli strumenti necessari per l’installazione di collegamenti “free WiFi”, che consentiranno ai cittadini l’accesso ad Internet ad alta velocità, in luoghi di pubblico interesse come piazze, musei, parchi e ospedali.
Le specifiche fonti di finanziamento prevedono di attrezzare, entro il 2020, un numero compreso tra i 6.000 e gli 8.000 comuni in tutti gli Stati membri, i quali potranno effettuare richiesta subito dopo l’approvazione del quadro pluriennale di intervento da parte degli organi di competenza.
Le procedure per l’accesso ai fondi europei, viene specificato nella nota, saranno semplificate e non burocratiche e prevedono l’erogazione di voucher per l’acquisto e l’installazione ad arte delle attrezzature, le autorità locali dovranno invece provvedere ai costi relativi al funzionamento del servizio in cui rientrano abbonamento e manutenzione.
“La strategia di mercato unico digitale mira a costruire un’Europa completamente connessa in cui tutti hanno accesso alle reti digitali di alta qualità – ha affermato Andrus Ansip, responsabile per il mercato unico digitale europeo. L’iniziativa WiFi4EU migliorerà la connettività e costituisce un primo passo positivo, ma molto di più deve essere fatto per garantire connessioni ad alta velocità su tutto il territorio dell’UE».
Le autorità locali saranno dunque incoraggiate a sviluppare e promuovere i propri servizi digitali in settori quali l’amministrazione online, la telemedicina e il turismo elettronico. Con molta probabilità il primo invito a presentare progetti, tramite domanda online, sarà lanciato entro il 2017, le richieste saranno selezionate in base all’ordine di presentazione.
WiFi4EU contribuirà alla nuova visione di Europa in cui «ogni città sarà dotata di connessione internet wireless gratuita nei principali centri della vita quotidiana entro il 2020″ ha concluso il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker.
Questo accordo informale include:
- La creazione di un unico sistema di autenticazione valido in tutta l’UE;
- Fondi da distribuire in modo «equilibrato geograficamente» negli Stati membri e su una base «primo venire, primo servito»;
- I punti di accesso pubblico (biblioteche, pubbliche amministrazioni, ospedali) possono essere finanziati solo se gli utenti possono connettersi senza alcun pagamento diretto o indiretto (pubblicità commerciale o utilizzo di dati personali a fini commerciali);
- Gli enti pubblici dovrebbero coprire i costi operativi per almeno tre anni e offrire una connettività gratuita, facile da raggiungere e sicura per essere ammissibile agli utenti e;
- Progetti di duplicazione di simili offerte pubbliche gratuite private o pubbliche nella stessa area sono esclusi da questo sostegno finanziario.