Il decreto Milleproroghe ha spostato di ulteriori 6 mesi il termine ultimo per provvedere all’installazione delle termovalvole, dal 31 dicembre 2016 al 30 giugno 2017. Dopo tale data scatteranno controlli e sanzioni, il mancato adeguamento alla normativa comporterà sanzioni dai 500 ai 2.500 euro per appartamento.
La normativa
La direttiva europea sull’efficienza energetica obbliga i condomìni, ma solo quelli che hanno il riscaldamento centralizzato, a installare un sistema di contabilizzazione del calore su ogni impianto, in modo da far pagare solo il riscaldamento che realmente consumano.
Per adeguare l’impianto di riscaldamento vengono installati dei contabilizzatori di calore e delle valvole termostatiche (c.d. termovalvole) su ogni calorifero dell’abitazione così da poterne misurare il calore emesso, controllare e regolare la temperatura.
Le termovalvole sono semplici valvole agganciate a ogni termosifone con un termostato all’interno che, in base a come è regolato, esclude l’ingresso di acqua calda raggiunta una certa temperatura.
Lavori, come realizzarli e quanto costano
La proroga permetterà di eseguire i lavori con gli impianti di riscaldamento spenti, tra marzo e aprile difatti si spegneranno in quasi tutta Italia i riscaldamenti.
L’intervento di adeguamento potrebbe richiedere qualche settimana, in quanto gli impianti devono rimanere spenti per almeno una settimana, fino a un massimo di tre, per permettere gli adeguamenti di tutti gli appartamenti e apparati del condominio.
Quanto costano? L’acquisto e l’installazione di kit con contabilizzatore indiretto e valvola termostatica hanno un costo medio di 130 euro per singolo calorifero. In caso di affitto, a pagare le spese è il proprietario in quanto è intervento di manutenzione straordinaria.
Il prezzo varia a seconda della tipologia della valvola e alle eventuali modifiche agli attacchi esistenti, spesso necessarie in caso di vecchi radiatori.
Anche le dimensioni del condominio e lo stato degli impianti influiscono sui prezzi dei lavori sulle caldaie centralizzate. Questi lavori sono necessari sia per il corretto funzionamento del riscaldamento che per il mantenimento delle valvole termostatiche.
La spesa viene di solito ripartita tra i condomini secondo i millesimi di pertinenza. Un termotecnico è deputato a valutare l’intervento, il costo è molto variabile in base alle specifiche caratteristiche di ogni palazzina. Stiamo comunque parlando di almeno 5mila euro per singola palazzina.
I lavori di contabilizzazione e di termoregolazione, sia per i componenti sia per la manodopera necessaria, sono detraibili:
- Per il 65% se l’adeguamento avviene contestualmente a un intervento per aumentare l’efficienza energetica, come la sostituzione del vecchio generatore con uno ad alta efficienza, anche se effettuato dal condominio.
- Per il 50%: in caso di solo intervento di termoregolazione e contabilizzazione, si ha beneficio dell’aliquota per la sola ristrutturazione.
N.B. al momento le detrazioni sono valide solo per le spese sostenute entro il 31 Dicembre 2016.