Natale sostenibile, l’albero di Natale

Nell’ambito della campagna #Natalesostenibile iniziamo dal primo grande simbolo del Natale, l’albero. Che sia vero o artificiale, l’importante è scegliere con attenzione non solo al momento dell’acquisto ma anche dopo che le Feste sono trascorse.

ALBERO ARTIFICIALE

La realizzazione e il trasporto di un albero di Natale artificiale influisce notevolmente sull’ambiente: quasi tutti gli alberi sintetici sono realizzati infatti in materiali non biodegradabili (come PVC e metallo), e si è calcolato che il ciclo produttivo di ogni albero immette nell’atmosfera circa 23 chili di CO2. L’equivalente di una corsa in macchina per 125 km. Inoltre gli alberi di plastica sono quasi tutti importati dall’estero e prima di arrivare nelle nostre case sono trasportati per migliaia di chilometri, contribuendo ad aumentare le emissioni nocive e l’inquinamento atmosferico. Tuttavia se optate per l’albero artificiale, considerate che se viene trattato con cura ha un ciclo di vita molto lungo, anche di oltre 10 anni, e nel tempo il suo impatto ambientale si riduce di molto.

ABETE VERO

Se decidete invece di acquistare un abete vero, è importante controllare che la pianta sia giovane, italiana (abete rosso o bianco) e che sia certificato, ovvero prodotto in vivai e piantagioni specializzati per i periodi natalizi, per evitare che il vostro acquisto possa contribuire al processo di deforestazione. Preferite inoltre alberi di agricoltura biologica e di produttori locali, per ridurre ulteriormente l’impronta ambientale del trasporto. Sceglietene poi uno adatto all’altezza del vostro soffitto e sistematelo in un luogo luminoso lontano da caloriferi e spifferi, applicando spesso acqua nebulizzata e avendo cura di non spruzzare sui rami neve finta o spray colorati e di non appesantirli con addobbi troppo ingombranti che rischierebbero di spezzarli. Altrimenti, se vi piace avere l’albero in giardino o sul balcone, potete prendere un abete in vaso e decorarlo fuori.

RECICLO E SMALTIMENTO

Cosa fare dell’albero di Natale vero finite le Feste? Innanzitutto, potete piantare l’albero vero nel vostro giardino, o in un parco o in aiuola, purché dietro autorizzazione comunale in caso di spazi pubblici. In alcuni negozi, è possibile acquistare un abete in comodato d’uso, il c.d. affitto ecologico. In seconda battuta è possibile dargli seconda vita consegnandolo al Corpo Forestale dello Stato, che provvederà a ripiantarlo nei terreni a rischio idrogeologico.

Se non avete possibilità di ripiantarlo, potete gettare l’abete alla raccolta differenziata, ma non nel cassonetto o con l’umido. Informatevi presso l’azienda per i servizi ambientali della vostra città/del vostro comune chiedendo del sito di compostaggio più vicino a casa vostra. Se avete un camino o una stufa, usate rami e tronchi come legna da ardere, e abbassate il riscaldamento. Gli alberi, inoltre, possono essere trasformati in fertilizzante naturale o utilizzati per la produzione di pannelli truciolati o fertilizzanti naturali.

ALBERI FAI-DA-TE

Esistono poi tante altre soluzioni alternative ed ecologiche: in commercio si trovano anche alberi artificiali realizzati con materiali riciclati, come cartone e plastica, oppure potete addobbare le piante di cui già disponete in casa, in terrazzo o in giardino. Se siete creativi potreste invece considerare di realizzare un albero fai-da-te utilizzando materiali di recupero e rifiuti riciclati, come lattine, cartoni, bottiglie di vetro o plastica. Altre idee originali si possono ottenere con i tappi di sughero o delle birre, vecchi libri o i contenitori delle uova.