[vc_row type=»in_container» full_screen_row_position=»middle» scene_position=»center» text_color=»dark» text_align=»left» overlay_strength=»0.3″ shape_divider_position=»bottom»][vc_column column_padding=»no-extra-padding» column_padding_position=»all» background_color_opacity=»1″ background_hover_color_opacity=»1″ column_shadow=»none» column_border_radius=»none» width=»1/1″ tablet_text_alignment=»default» phone_text_alignment=»default» column_border_width=»none» column_border_style=»solid»][vc_column_text]La regolazione indipendente è un tassello essenziale per attivare gli investimenti necessari a traghettare l’Italia verso un’economia low-carbon e circolare e a migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi energetici e ambientali per cittadini e imprese.
L’assegnazione dei compiti di regolazione dei settori energetici e ambientali a un’autorità indipendente sia nei confronti della politica che degli interessi privati porta a una serie di benefici chiaramente identificabili (elencati nell’art.1 del Manifesto).
Una sottolineatura del ruolo e delle funzioni della regolazione indipendente non può tuttavia limitarsi a una difesa tout court dell’esistente ma deve sforzarsi di aggiornare il modello attuale per garantirne la sostenibilità nel tempo, come dimostrano le migliori esperienze internazionali.
Per questo l’Adoc ha sottoscritto il Manifesto per una regolazione a prova di transizione energetica ed economia circolare, realizzato da I-Com, che analizza presupposti e risultati degli assetti regolatori in Italia, all’interno della cornice europea, nei settori dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti.
Il Manifesto si prefigge i seguenti scopi:
- Includere e coinvolgere i principali stakeholder del sistema energetico e ambientale in Italia in una discussione sul ruolo attuale e futuro della regolazione indipendente;
- Sollecitare il mondo politico/istituzionale ad affrontare quelli che riteniamo siano, da un lato, i principali principi da riaffermare alla base della regolazione indipendente, e, dall’altro, alcune linee di riforma da poter attuare per migliorarne la governance e aumentarne accountability e trasparenza verso i cittadini e le istituzioni da questi ultimi elette.
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