Si è tenuto oggi l’incontro organizzato da Eni e le Associazioni dei consumatori, tra cui l’Adoc, ad Assemini (Cagliari) per la presentazione del nuovo impianto di produzione di energia rinnovabile, frutto del lavoro congiunto di Eni, Syndial e Fai – Fondo Ambiente Italiano, che hanno bonificato l’area delle Saline Conti Vecchi, valorizzandola anche a livello culturale e ambientale.
L’opera si inserisce nel “progetto Italia” che punta alla produzione di numerosi impianti di energia rinnovabile per arrivare a installare fino a 220 megawatt (MW) di nuova capacità da fonti rinnovabili entro il 2022. In particolare ad Assemini l’impianto fotovoltaico e solare a concentrazione produrrà un totale di oltre 30 megawatt.
“Apprezziamo la decisione di Eni di puntare sulla produzione massiva di energia rinnovabile – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – in un’ottica di sviluppo sostenibile, produzione e consumo responsabile che incontra la nostra piena approvazione. La decisione di ridare valore economico, culturale e ambientale ad un’importante oasi naturalistica quale quella delle Saline Conti Vecchi è una best practice di riqualificazione del territorio e di economia circolare che, ci auguriamo, possa replicarsi in altre zone d’Italia”.