[vc_row type=»in_container» full_screen_row_position=»middle» scene_position=»center» text_color=»dark» text_align=»left» overlay_strength=»0.3″ shape_divider_position=»bottom»][vc_column column_padding=»no-extra-padding» column_padding_position=»all» background_color_opacity=»1″ background_hover_color_opacity=»1″ column_shadow=»none» column_border_radius=»none» width=»1/1″ tablet_text_alignment=»default» phone_text_alignment=»default» column_border_width=»none» column_border_style=»solid»][vc_column_text]Dal 6 marzo via alle sanzioni per chi non è in regola con l’installazione in auto di seggiolini o dispositivi antiabbandono, obbligatori per trasportare bambini al di sotto dei 4 anni di età come prescritto dal decreto attuativo dell’articolo 172 del Nuovo codice della strada. Le sanzioni variano dagli 80 ai 323 euro con sottrazione di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
“Secondo una nostra stima in media una famiglia su cinque non usa il seggiolino auto per i propri figli, o non lo usa costantemente o lo utilizza in modo non corretto – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – di questi, il 65% ammette di non usarlo in modo continuativo, il 27% lo utilizza in modo non corretto, l’8% non lo utilizza proprio. Nonostante i dati sull’incidentalità facciano rabbrividire c’è ancora una certa resistenza sia all’utilizzo tout court, sia all’uso in modo corretto, del seggiolino auto”.
Il Governo ha stabilito che per i genitori sarà possibile ottenere un bonus da 30 euro. Per poter godere di questa agevolazione sarà necessario effettuare la registrazione sul sito bonuseggiolino.it avendo già le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Completata la procedura di registrazione verrà erogato il voucher di 30 euro per l’acquisto, spendibile esclusivamente presso uno dei negozianti registrati sulla piattaforma, mentre chi ha già proceduto all’acquisto presso qualsiasi esercizio commerciale potrà chiedere entro 60 giorni, a far data dal 21 Febbraio 2020, il rimborso di 30 euro allegando lo scontrino o la ricevuta fiscale e una autocertificazione sul modello disponibile on line.
“L’importo del bonus piuttosto esiguo ha deluso molte aspettative” – il commento di Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc. “Il Decreto Fiscale 2020 prevede un contributo di euro 30 per ciascun dispositivo di allarme acquistato, fino ad esaurimento delle risorse complessivamente disponibili pari a 15,1 milione per il 2019 e 1 milione per il 2020. Al momento sono stati stanziati 67 mila buoni elettronici da 30 euro ciascuno.”
“Numeri alla mano: il contributo 2019 ha soddisfatto 503.000 famiglie, quello del 2020 ne soddisferà 33.300. E considerando che le nascite seppur in calo hanno visto negli ultimi 4 anni una media di 460.000 bambini nati, il 70% dei genitori sarà escluso nel 2020 da questo contributo”. – conclude Tascini.
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]