DAZN, sanzione di 500mila euro dall’Antitrust, Adoc chiede un mese gratuito per tutti gli abbonati

[vc_row type=»in_container» full_screen_row_position=»middle» scene_position=»center» text_color=»dark» text_align=»left» overlay_strength=»0.3″ shape_divider_position=»bottom»][vc_column column_padding=»no-extra-padding» column_padding_position=»all» background_color_opacity=»1″ background_hover_color_opacity=»1″ column_shadow=»none» column_border_radius=»none» width=»1/1″ tablet_text_alignment=»default» phone_text_alignment=»default» column_border_width=»none» column_border_style=»solid»][vc_column_text]L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha elevato una sanzione di 500mila euro nei confronti di Perform Investment Limited relativamente al servizio DAZN per aver posto in essere pratiche commerciali scorrette. Nello specifico Perform, nell’attività promozionale dell’offerta del servizio streaming DAZN per la visione in diretta delle partite serie A e serie B nella stagione 2018/19, ha enfatizzato la possibilità di fruizione del servizio “quando vuoi, dove vuoi”, senza fare alcun riferimento alle limitazioni tecniche che avrebbero potuto, invece, renderla complicata o addirittura impedirla, come hanno dimostrato le difficoltà incontrate in concreto dai consumatori all’inizio della stagione.

L’Autorità ha, inoltre, accertato che Perform ha adottato, sul sito web di DAZN, una modalità ingannevole di adesione al servizio. Infatti, al consumatore veniva prospettata la possibilità, registrandosi al sito, di fruire di un mese di prova gratuito, con la precisazione che la registrazione non avrebbe implicato la sottoscrizione di un contratto di abbonamento. In realtà, la creazione dell’account determinava, di fatto, la conclusione del contratto del servizio DAZN, che, in assenza di disdetta, avrebbe comportato, dopo il primo mese, l’inizio dell’addebito sistematico dei costi mensili.

“Siamo soddisfatti dell’intervento dell’Antitrust su un tema molto sentito dai consumatori, che avevamo già denunciato in passato e che riteniamo abbia penalizzato pesantemente tutti i tifosi d’Italia – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – ancora oggi DAZN è oggetto di critiche e di segnalazioni da parte degli abbonati, il servizio nel tempo non è migliorato e abbiamo timore che non migliorerà. E purtroppo l’importo della sanzione non è tale da fare da deterrente per eventuali futuri comportamenti scorretti. Per questo chiediamo a Perform di rendere gratuito, per tutti i suoi abbonati, un mese del suo servizio DAZN, in concomitanza con la fase finale del Campionato di calcio di Serie A e B, in modo da compensare i continui disagi e disservizi imposti ai suoi utenti”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]