Dalle 12:00 di oggi, 17 febbraio è possibile richiedere sulla piattaforma on line (https://www.bonusidricomite.it), il bonus idrico di cui al DM n. 395 del 27/9/2021.
Lo stesso Ministero della Transazione ecologica in una nota spiega le peculiarità del bonus e le procedure. Il Mite ha messo a disposizione anche un call center che risponde al numero 800090545 per tutte le richieste di informazioni.
L’identità dei beneficiari, in relazione ai dati del nome, del cognome e del codice fiscale, verrà accertata attraverso SPID, ovvero tramite Carta d’Identità Elettronica. L’inserimento di dati ed allegati deve essere completato entro 30 minuti. Nelle tre ore successive all’invio positivo della domanda sarà possibile eventualmente rettificare i dati ed i documenti già inseriti. Si ricorda che il rimborso verrà escluso ove la richiesta risulti incompleta di informazioni e/o degli allegati richiesti.
Il bonus è riconosciuto nel limite massimo di 1.000 euro per ciascun beneficiario e può essere richiesto per una sola volta, per un solo immobile, per le spese effettivamente sostenute debitamente documentate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021.
Attenzione, il Mite precisa che le istanze di rimborso, correttamente compilate e corredate dalla necessaria documentazione, saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Inoltre, l’agevolazione non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Chi può beneficiare del bonus?
I maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari, che abbiano effettuato nel corso dell’anno 2021 interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
Attenzione, non rientrano nelle spese ammissibili il piatto doccia, il sedile wc, il bidet, i lavandini, l’installazione di autoclave e serbatoio di accumulo.