[vc_row type=»in_container» full_screen_row_position=»middle» scene_position=»center» text_color=»dark» text_align=»left» overlay_strength=»0.3″ shape_divider_position=»bottom»][vc_column column_padding=»no-extra-padding» column_padding_position=»all» background_color_opacity=»1″ background_hover_color_opacity=»1″ column_shadow=»none» column_border_radius=»none» width=»1/1″ tablet_text_alignment=»default» phone_text_alignment=»default» column_border_width=»none» column_border_style=»solid»][vc_column_text]Anche l’Adoc aderisce al Saturday for Future, l’iniziativa che vede come protagonisti i consumatori, che con i loro comportamenti di acquisto e con l’adozione di nuovi stili di vita possono contribuire ad uno sviluppo eco e socio sostenibile del nostro pianeta.
«Fino ad oggi i consumatori hanno svolto un ruolo spesso passivo e subalterno ma sta crescendo la consapevolezza ed il senso critico – dichiara Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – si va affermando la figura di un consumatore attore e protagonista che con le sue scelte promuove il cambiamento premiando prodotti e servizi sostenibili. Il compito dell’associazionismo consumerista non è quello di dispensare bollini e certificazioni o di suggerire gli acquisti ma piuttosto quello di essere promotori di una grande azione culturale ed educativa che consenta ai consumatori di effettuare scelte in completa autonomia e libertà, premiando quelle Aziende che rispettano il lavoro dei propri dipendenti, che adottano processi produttivi non inquinanti e che rispettano i consumatori con condizioni contrattuali prive di clausole vessatorie e con una informazione sui propri prodotti e servizi comprensibile, trasparente ed accessibile.»[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]